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Dopo aver ottenuto l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il testo del nuovo Codice della Strada sta per essere esaminato dal Parlamento per l’approvazione. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è prevista entro la fine del 2023 e riguarderà principalmente l’adozione di misure più severe inerenti alla sicurezza al volante: guida in stato di ebbrezza, oltrepasso dei limiti di velocità, uso dei cellulari e di sostanze stupefacenti. Anche per i neopatentati e gli affezionati del monopattino le cose saranno un po’ diverse rispetto a ora. Ecco quali sono, nel dettaglio, tutte le novità che verranno implementate nel nuovo Codice della Strada 2023.
Da quando entrerà in vigore il nuovo Codice della strada 2023?
La modifica dell’attuale Codice della Strada è stata approvata dal Consiglio dei Ministri ed è ora in attesa per il passaggio all’approvazione del Parlamento. Si prospetta che l’effettiva entrata in vigore avvenga entro la fine del 2023, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Quali saranno le differenze sostanziali previste dal nuovo Codice della Strada rispetto all’attuale regolamentazione stradale? La revisione legislativa affronta numerosi aspetti, ma una delle novità più rilevanti riguarda l’uso dei telefoni cellulari al volante e la guida in stato di ebbrezza.
Autovelox e limiti velocità
Con l’obiettivo di regolamentare in modo più rigoroso l’uso degli autovelox, si sta lavorando per stabilire norme dettagliate riguardo alle specifiche tecniche di questi dispositivi e alla loro collocazione. Questa misura mira a prevenire il posizionamento dei dispositivi in punti strategici con l’unico scopo di «generare entrate», come sottolineato dal Ministro Salvini. Inoltre, su iniziativa dei sindaci, aumenteranno gli importi delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità: le multe possono arrivare fino a 1.084 euro e il superamento dei limiti nelle aree urbane per due volte nell’arco di un anno comporterà anche la sospensione della patente. Chi ha tra 10 e 19 punti sulla patente sarà penalizzato, infatti, con una sospensione di 7 giorni; chi invece possiede tra 1 e 9 punti dovrà affidarsi a mezzi di trasporto alternativi per 15 giorni.
Cellulari alla guida
Si rafforzano anche le sanzioni per coloro che parlano al telefono senza auricolari o vivavoce, oppure maneggiano il cellulare durante la guida. Le multe precedentemente comprese tra 165 e 660 euro sono state aumentate e ora variano tra 422 e 1.697 euro, con la possibilità di sospensione della patente di guida già dalla prima violazione per un periodo che va da 15 giorni a 2 mesi.
Nel caso in cui si commetta una seconda infrazione entro due anni dalla prima sanzione, è prevista una multa da 644 a 2.588 euro e una diminuzione dei punti sulla patente. In particolare, la prima violazione comporta la decurtazione di 8 punti, mentre la seconda porterà alla perdita di 10 punti.
Guida in stato di ebbrezza: l’alcolock, come funziona
Un’altra normativa stringente prevista dal nuovo Codice della Strada 2023 si applica a coloro che vengono sorpresi al volante con un tasso di alcol nel sangue superiore ai limiti consentiti, ai quali la patente potrà essere sospesa per un periodo di tempo che può durare fino a tre anni. In caso di precedenti condanne, invece, chi viene nuovamente fermato con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 1,5 grammi per litro dovrà rispettare un limite di alcol nel sangue pari a zero e sarà tenuto a sottoporsi a una nuova visita medica per il rinnovo della patente. Coloro che rientrano in questo caso avranno anche l’obbligo di installare sull’auto, a proprie spese, un dispositivo chiamato alcolock.
Questo dispositivo impedisce all’auto di avviarsi se il tasso alcolemico del conducente supera lo zero ed è munito di sigillo per impedirne la manomissione dopo essere stato installato sul veicolo. Anche se le caratteristiche tecniche non si conoscono dettagliatamente nel momento in cui scriviamo questo articolo, sappiamo che questo dispositivo è un etilometro che deve essere collegato all’avviamento del veicolo, in cui il conducente dovrà soffiare. L’automobile si avvierà solo nel caso in cui non rileverà traccia di alcol nella persona che si pone alla guida, altrimenti non si metterà in moto.
Reati gravi alla guida
Sui reati gravi alla guida, come l’omissione di soccorso o la fuga dopo aver provocato un incidente, il nuovo Codice della Strada 2023 prevede la revoca a vita della patente.
Uso di sostanze stupefacenti
Chi risulta positivo al test rapido sulle sostanze stupefacenti mentre è alla guida dell’auto si vedrà l’immediato ritiro della patente con il divieto di riprenderla per tre anni. Il ritiro a vita, invece, è quanto predisposto per i recidivi.
Regole per Neopatentati
Per i neopatentati rimangono in vigore le regole già stabilite dall’attuale Codice della Strada per i primi tre anni di guida: divieto di superare i 100 chilometri orari in autostrada e i 90 chilometri orari sulle principali strade extraurbane. Quello che cambia nel nuovo Codice della Strada 2023 sono le sanzioni previste per i neopatentati e i giovani fino ai 21 anni sorpresi alla guida in stato di ebbrezza: per loro il tasso alcolemico deve essere pari a zero. Se il neo conducente viene trovato con un tasso alcolemico è minore o uguale a 0,5 g/l, scatta una sanzione di 624 euro.
Altre restrizioni per i neopatentati prevedono il divieto di guidare veicoli che trasportano fino a otto persone con potenza massima pari o superiore a 70 kW o 55 kW/tara; per le autovetture elettriche o ibride plug-in, invece, il limite di potenza specifica per i neopatentati è di 65 kW/t. In ogni caso, sono previste delle deroghe a questa regola per i veicoli utilizzati per il trasporto di disabili.
Nuove regole per monopattini e piste ciclabili
Il nuovo Codice della Strada non tralascia nemmeno i monopattini: entra infatti in vigore l’obbligo del casco per tutti i conducenti, siano essi minorenni o maggiorenni. Sui monopattini vigerà anche l’obbligo di targa identificativa e assicurazione RC.
Nel contesto della circolazione stradale, sarà vietato il transito dei monopattini in direzione opposta al flusso del traffico e la sosta sui marciapiedi, mentre il parcheggio sarà consentito esclusivamente nelle zone specificamente individuate dal Comune.
Stalli, sanzioni per la sosta impropria
Le sanzioni per la sosta impropria in luoghi riservati ai disabili e prossimi alle fermate degli autobus o di altri mezzi pubblici sono state significativamente aumentate.
Per quanto riguarda l’occupazione dei parcheggi riservati ai disabili, dagli attuali 80-328 euro si passerà ai 165-660 euro nel caso di ciclomotori e veicoli a due ruote, mentre per gli altri mezzi le sanzioni passeranno dagli attuali 165-660 euro a 330-990 euro.
Nel caso di sosta in luoghi riservati ai mezzi pubblici, le multe andranno da 87 a 328 euro (precedentemente da 41 a 168 euro) per ciclomotori e motoveicoli a due ruote, mentre per gli altri veicoli si applicano sanzioni tra 165 e 660 euro (prima erano da 87 a 344 euro).
Accertamenti da remoto
Il nuovo Codice della Strada 2023 prevede anche l’implementazione di un sistema di contestazione delle violazioni tramite accertamenti da remoto. Questo sistema include la possibilità di contestare le violazioni relative all’obbligo di dare precedenza nei passaggi pedonali e ciclabili. Inoltre, sarà possibile contestare le violazioni del divieto di fermata e della sosta riservata nei casi in cui gli stalli riservati siano occupati da organi di polizia stradale, vigili del fuoco, servizi di soccorso, stalli rosa, veicoli elettrici, veicoli di carico/scarico e mezzi di trasporto pubblico.
Circolazione senza RC Auto
Nessun cambiamento, invece, per le auto che circolano senza assicurazione: rimane invariata l’attuale sanzione che prevede il pagamento da parte dei trasgressori di un importo compreso tra gli 866 e i 3.471 euro, oltre alla sospensione dalla circolazione per il veicolo.
Programma di educazione per i più giovani
Il nuovo decreto legge prevede anche un programma di educazione per i più giovani, che permette ai ragazzi che scelgono di frequentare un corso sulla sicurezza stradale a scuola di ottenere due punti.